OpenLab
OpenLab è un framework informale per attività non creditizzate, aperte agli studenti del CCS di matematica.
Il CCS mantiene e rende disponibili attraverso il suo sito web un elenco Proposte di attività, un elenco delle Attività in corso, un archivio delle Attività passate.
Un’attività OpenLab è proposta da un coordinatore, comprende attività al confine tra argomenti di studio e ricerca, è aperta agli studenti.
- L’attività non è creditizzata ed è volontaria per gli studenti che decidessero di partecipare.
- Di norma, l’attività ha un obiettivo (sviluppare un’applicazione, studiare un argomento che non è coperto da altri corsi, ottenere esempi di situazioni matematiche) e prevede una parte di lavoro che può essere svolta in relativa autonomia dai partecipanti.
È coordinata da un docente che fornisce il problema, se ritiene una introduzione didattica, che coordina i lavori che possono essere individuali o di gruppo. Può anche partecipare attivamente ai lavori se lo ritiene necessario. I lavori devono essere organizzati in modo che gli studenti possano unirsi al Lab o uscirne in base ai loro impegni.
Per gli studenti:
Come partecipo ad un’attività OpenLab?
Visitate lo spazio delle proposte di attività periodicamente.
Quando trovate una attività che vi può interessare, contattate il coordinatore e offrite la vostra collaborazione o chiedete di poter assistere per vedere se veramente vi interessa.
Controllate che non interferisca troppo con la vostra carriera.
Per i coordinatori:
Come propongo un’attività OpenLab?
Preparate una pagina di presentazione.
Enunciate gli obiettivi che l’attività si propone e, se possibile, l’arco temporale su cui si svolge.
Nella presentazione, fissate una data di inizio ed un luogo di ritrovo.
Inivate la presentazione ai Manager Didattici per la pubblicazione sul sito.
Quando chiudete l’attività aggiungete una breve relazione su come si è svolta, è sufficiente integrare la presentazione con qualche riga. Avvertite i Manager Didattici che spostano la proposta in archivio.
Come so se un’attività specifica è ammessa come OpenLab?
Non c’è un controllo formale a priori sulle attività proposte.
Di norma, l’attività OpenLab dovrebbe riguardare qualcosa di cui voi stessi non conoscete all’inizio la risposta (anche se presumibilmente potete trovarla lavorandoci).
Un’attività OpenLab deve essere utile al coordinatore (ad esempio risparmiandogli del lavoro per farsi la cosa da sé) e ai partecipanti (che fanno cose che non farebbero altrimenti, perché imparano cose che altrimenti non imparerebbero, perché lo fanno in modo autonomo invece che con qualcuno che lo fa per loro, perché producono qualcosa).
Assicuratevi che la maggior parte del lavoro possa essere svolto dai partecipanti.
Proposte di attività
OpenLab: Coding from Nand to Hack
Coordinatore: Lorenzo Fatibene
Apertura: 2019, 27 febbraio 2019, ore 14:30-15:30
Questo laboratorio si prefigge di seguire il corso on-line From nand to Tetris. L’obiettivo è di progettare l’hardware di un computer a partire dei costituenti elementari (nand gates) e lo si realizza su una macchina virtuale (che al momento è fornita dai docenti del corso From nand to Tetris). Non è richiesta alcuna conoscenza di elettronica, nessuna conoscenza specifica di programmazione.
Ovviamente discuteremo qualche argomento di interesse più matematico (ad esempio sulla rappresentazione dei numeri), anche se alla fine vogliamo arrivare almeno l’hardware del computer che disegnano nel corso, chiamato Hack computer.
In una seconda parte del laboratorio (From Hack to Tertris: Part II) si prevede di costruire la gerarchia software (assembly, virtual machine,progettare un linguaggio di alto livello insieme al relativo compilatore, OS) su Hack. Infine, si usa il linguaggio per implementare un programma tipo Tetris, o qualunque altra cosa.Il percorso è una demistificazione dell’architettura hardware e software dei computer tramite la sua riduzione a elementi fondamentali.
La prima parte prevede di vedersi una volta ogni 2 settimane per 6/8 volte, a partire da fine febbraio, per discutere di una parte del corso seguito on line, discutere eventuali miglioramenti, controllare i progetti e le varianti emerse, sistemare ove possibile argomenti di matematica discreta connessi al corso. L’attività è aperta a tutti gli studenti interessati, sia della triennale che della specialistica (oltre a chiunque sia interessato).
Chi fosse interessato al corso o volesse ulteriori informazioni, è pregato di contattare il coordinatore per email entro il 25 febbraio 2019.
Uso scientifico e inclusivo di una moderna stampante 3d
L'attività proposta consisterà nella realizzazione, mediante una moderna stampante 3d, di grafici di funzioni in due variabili e altri oggetti tridimensionali esaminati frequentemente presso il corso di studi in Matematica.
L'attività di svolgerà presso il Laboratorio per la ricerca e la sperimentazione di nuove tecnologie assistive per le STEM "S.Polin", al piano terra del Dipartimento di Matematica "G.Peano”.
Il Laboratorio prende origine dalla necessità della diffusione e dell’utilizzo delle nuove tecnologie per l’accesso agli studi universitari, anche scientifici, da parte di giovani con disabilità (sia motoria sia sensoriale).
Le attività del Laboratorio vanno in due direzioni parallele. Da un lato ricerca e sviluppo di tecnologie per l’accesso e la produzione di contenuti scientifici digitali; dall’altro sperimentazione e disseminazione sul territorio delle tecnologie assistive esistenti.
I partecipanti all'attività proposta potranno sperimentare in prima persona il felice connubio tra metodo matematico e realizzazione di percorsi di studio inclusivi e accessibili anche da parte di studenti con disabilità.
Ulteriori dettagli saranno forniti agli interessati per email.